sabato 27 febbraio 2016

Infuso di Mate Giardino Botanico dei Merici

Oggi vi voglio presentare l'infuso di Mate, un'erba molto diffusa per la realizzazione di tisane, soprattutto in Argentina. Questo che ho acquistato da NaturaSì è in filtri, anche se originariamente ha un processo di preparazione molto particolare.


L'odore mi ricorda molto quello che si sente entrando nei negozi etnici, davvero particolare. Il problema, almeno per me, arriva al sapore: ricorda l'incenso ed è molto ferroso. È stata una delle rarissime volte in cui ho fatto fatica a finire la tazza, ma proverò sicuramente a rifarlo, viste anche le innumerevoli proprietà.

  • Diuretiche: favorisce l'eliminazione di liquidi in eccesso e delle tossine presenti nell'organismo
  • Sazianti: attenua l'appetito donando un senso di sazietà
  • Purificanti: depura il sangue e purifica l'intestino
  • Antiossidanti: elimina i radicali liberi e combatte il processo di invecchiamento e di ossidazione cellulare
  • Energizzanti: è un antidepressivo e tonico naturale, permette di recuperare le energie e i sali minerali
  • Termogeniche: possiede la capacità di tramutare il grasso in energia
  • Stimolanti: favorisce un aumento della concentrazione
  • Digestive: apporta vantaggi alla digestione, regolando i livelli di colesterolo e della glicemia e contribuisce ad eliminare la sensazione di gonfiore
  • Favorisce il metabolismo
Le uniche controindicazioni si hanno in gravidanza e durante l'allattamento oppure in caso di aritmie cardiache e di ipertensione.

Per quanto riguarda i principi attivi, contiene:

  • Mateina: sostanza simile alla caffeina ma senza effetti negativi
  • Polifenoli: antiossidanti naturali
  • Vitamine: C, B1 e B2 soprattutto
  • Aminoacidi
  • Sali minerali

Per la preparazione si consiglia di lasciare un filtro in infusione in acqua bollente finché non diventi tiepida.



Vi avevo accennato al fatto della preparazione particolare, quello di seguito è il recipiente utilizzato, chiamato mate come l'erba stessa.


Questo recipiente può essere realizzato con una zucca, oppure in legno, oppure ancora in metallo. Prima di utilizzare un nuovo mate, occorre riempirlo con l'erba mate, versarvi acqua calda e lasciarlo in infusione per un'intera giornata. Il giorno successivo si svuota e si ripete il procedimento per almeno 4 giorni. In questo modo il mate si impregna del sapore dell'erba ed elimina i sapori estranei.
La sorta di cannuccia che vedete, invece, è chiamata bombilla e presenta da un lato l'imboccatura e dall'altro un filtro per impedire alle foglie di mate di entrare.

Ora non vi resta che assaggiarlo... buon mate! :)

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